COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Lunedì 15 maggio 2023
CREMONA: CARO PASTA, I PREZZI DESTINATI A SCENDERE.
CODACONS: LA SALITA DEL PREZZO E’ STATA IMMEDIATA, LA DISCESA, PER ORA, E’ SOLO UNA PROMESSA.
Cremona: I ricarichi sulla pasta superano il 570%; il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha assicurato che “nelle prossime settimane torneranno a essere più bassi”. Molte imprese, ha detto, hanno chiarito che l’aumento dei prezzi è temporaneo. “Posso dire che già le prime risposte ci sono state e sono positive, perché da quando abbiamo convocato il tavolo molte imprese hanno chiarito che questo aumento era ed è temporaneo – ha detto Urso ha chiosato a margine dell’assemblea di Federacciai – L’aumento era dovuto a loro avviso all’aumento delle materie prime e dell’energia dello scorso anno, essendo la pasta in commercio attualmente prodotta nei mesi scorsi. Quindi i prezzi torneranno a essere più bassi nelle prossime settimane. Ecco, io credo che già il primo effetto c’è stato, abbiamo capito, abbiamo compreso e i consumatori sanno che l’aumento è dovuto allo smaltimento di scorte prodotte quando i costi erano superiori e che ora torneranno a essere bassi, come è giusto che sia. Ancora più bassi perché il costo delle materie prime è sceso molto.
Codacons: “Il grano duro per la pasta viene pagato in Italia circa 36 centesimi al chilo ad un valore che non copre i costi di produzione ed è inferiore di oltre il 30% rispetto allo stesso periodo scorso anno, mentre il prezzo della pasta è aumentato il doppio dell’inflazione. Una distorsione che appare chiara anche dall’andamento dei prezzi medi al consumo che secondo l’Osservatorio del Ministero del Made in Italy variano per la pasta da 2,3 euro al chilo di Milano ai 2,2 euro al chilo di Roma, dai 1,85 di Napoli ai 1,49 euro al chilo di Palermo, mentre le quotazioni del grano sono pressoché uniformi lungo tutta la Penisola. Per informazioni sul tema e segnalazioni contattare il Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.