COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Giovedì 13 luglio 2023
CREMA: DISAGI IN VACANZA, ATTIVO IL NOSTRO SPORTELLO S.O.S. VIAGGI & TURISMO
CODACONS: SEMPRE MAGGIORE IL NUMERO DI SEGNALAZIONI RICEVUTE, ECCO QUALCHE PICCOLA INFORMAZIONE.
Crema: I disservizi in vacanza possono essere sempre molti e coinvolgere i pacchetti turistici con rincari imprevisti, ritardi o cancellazione dei voli, termini di recesso dagli acquisti poco noti (specialmente nell’online) e problemi di varia natura che rischiano di far saltare, o rendere molto amara, la vacanza magari prenotata da tempo. Ecco alcune utili informazioni. Nel periodo di partenze potrebbero verificarsi richieste illegittime di integrazione del prezzo pagato al momento dell’acquisto del pacchetto. È importante conoscere cosa prevede a riguardo il Codice del Turismo, in quale ipotesi l’aumento è consentito e a quali condizioni. Innanzitutto, i prezzi possono essere aumentati soltanto se il contratto lo prevede espressamente. È opportuno, pertanto, controllare il contratto per verificare l’esistenza o meno della relativa clausola. Inoltre, un aumento di prezzo è possibile solo se comunicato almeno 20 giorni prima della partenza. Le richieste di integrazione che non rispettano tali termini sono illegittime e non potrebbero essere formulate: il consiglio è dunque di contestarle. Le richieste di aumenti di prezzo, poi, non possono essere generiche ma sono possibili esclusivamente in conseguenza di modifiche riguardanti: a) il prezzo del trasporto di passeggeri in funzione del costo del carburante o di altre fonti di energia; b) il livello di tasse o diritti sui servizi turistici inclusi nel contratto imposti da terzi non direttamente coinvolti nell’esecuzione del pacchetto, comprese le tasse di atterraggio, di sbarco e d’imbarco nei porti e negli aeroporti; c) i tassi di cambio pertinenti al pacchetto. Infine, se l’aumento di prezzo eccede l’8% del prezzo complessivo del pacchetto, il viaggiatore può accettare la modifica proposta oppure recedere dal contratto senza corrispondere spese di recesso o penalità. In caso di recesso, l’organizzatore può offrire al turista un pacchetto sostitutivo di qualità equivalente o superiore. Se il pacchetto sostitutivo è di qualità o costo inferiore, il viaggiatore, se accetta, ha diritto a un’adeguata riduzione del prezzo. In ogni caso il consumatore non è obbligato ad accettare le soluzioni proposte e se decide di recedere l’organizzatore gli deve rimborsare tutte le somme corrisposte senza ingiustificato ritardo e in ogni caso entro quattordici giorni dal recesso. L’aumento di prezzo è possibile solo previa comunicazione chiara e precisa su supporto durevole da parte dell’organizzatore al viaggiatore, unitamente alla giustificazione di tale aumento e alle modalità di calcolo. Attenzione ad alcuni particolari: la comunicazione deve contenere le modifiche proposte e la loro incidenza sul prezzo del pacchetto, l’indicazione di un periodo ragionevole entro il quale il viaggiatore è tenuto a informare l’organizzatore della sua decisione, le conseguenze della mancata risposta del viaggiatore entro il suddetto periodo e l’eventuale pacchetto sostitutivo offerto e il relativo prezzo. Codacons: “Anche quest’estate 2023 il nostro Sportello S.O.S. Viaggi & Turismo sta ricevendo segnalazioni e offrendo assistenza ai viaggiatori, non esitate a contattarci. Ricordate che, anche nei casi in cui il danno si sia ormai verificato è possibile portare le controparti inadempienti ed ottenere un congruo risarcimento. Per informazioni sul tema e segnalazioni contattare il Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.