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COMUNICATO STAMPA

Cronaca di Cremona

Martedì 25 luglio 2023

CREMONA: FONDO INDENNIZZO RISPARMIATORI, SANARE LE CRITICITA’ DELLA NORMA.

CODACONS: LA MISURA E’ SICURAMENTE POSITIVA, MA PRESENTA NON POCHI PUNTI CRITICI.

Cremona: In occasione della conversione in legge del D.L. n. 51/2023 Decreto Omnibus, è stato previsto il diritto, per i soli risparmiatori azionisti già ammessi al rimborso in prima istanza tramite il FIR, a ricevere un’ulteriore quota del 10% di indennizzo; ebbene è trascorso oltre un mese dalla richiesta di un incontro delle associazioni dei consumatori tra le quali spicca Codacons per discutere di alcune evidenti criticità della normativa. Ma il tempo sembra trascorrere invano.

Codacons: “Una grande percentuale dei risparmiatori coinvolti non era a conoscenza dell’incremento previsto dalla norma e si trova in difficoltà a presentare la documentazione utile per la richiesta di integrazione. Una difficoltà che riguarda soprattutto i cittadini anziani, non in possesso di capacità o mezzi tecnologici necessari o impossibilitati, anche a causa del forte caldo, a recarsi presso i nostri sportelli presenti sul territorio. Il tempo a disposizione (fino al 31 luglio), in realtà, risulta insufficiente anche soltanto per riuscire a contattare i molti risparmiatori interessati. Inoltre, non si comprende la ratio secondo cui si è deciso di non utilizzare le posizioni già presenti nel portale del FIR, aggiungendo un semplice link per le eventuali nuove comunicazioni, costringendo invece gli interessati a comunicare, nuovamente, dati già in possesso della Commissione Tecnica (numero istanza, nome, cognome e codice fiscale dell’avente diritto). Alla luce di tali elementi, considerando che non sono pochi i risparmiatori interessati che, ad oggi, si trovano incolpevolmente con un IBAN variato (ad esempio a seguito o della chiusura di filiali bancarie o, purtroppo, a causa dei decessi degli aventi diritto) riteniamo doverosa e indispensabile una proroga dei termini utili per le comunicazioni, almeno fino a fine ottobre 2023; in mancanza, la misura adottata con l’intento di limitare il danno economico dei risparmiatori coinvolti è di fatto inattuabile o raggiungerà un numero esiguo di aventi diritto. Per informazioni sul tema e segnalazioni contattare lo Sportello S.O.S. Banche & Finanza del Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”. 

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