COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Lunedì 10 giugno 2024
CREMONA: CONCORSO UFFICIO DEL PROCESSO 2024. E’ GIA’ POLEMICA SUI QUESITI ERRATI.
CODACONS: UNA PIOGGIA DI SEGNALAZIONI DEI CONCORSISTI. SI FACCIA CHIAREZZA.
Cremona: Concorsi pubblici: croce e delizia di tutti i partecipanti! Il Concorso Ufficio Processo 2024 si è appena concluso e ha già iniziato a suscitare scalpore.
Il 5 e il 6 giugno si sono svolte le prove scritte del concorso per il reclutamento di 3.946 unità di personale con il profilo di Addetto all’Ufficio per il processo, da inquadrare tra il personale del Ministero della giustizia: i candidati hanno avuto 60 minuti per rispondere a 40 quesiti risposta multipla su Diritto pubblico, ordinamento giudiziario e lingua inglese.
Per ogni risposta esatta il Bando ha previsto l’attribuzione di 0,75 punti mentre, per ogni errore, l’applicazione di una penalità di – 0,25 punti; 0 punti per i quesiti non risposti.
Il 7 giugno, appena resi disponibili gli esiti delle prove, numerosissimi candidati -dopo aver rivisto il proprio questionario- si sono resi conto della presenza di vari quesiti errati che ne hanno pregiudicato il punteggio finale e, in alcuni casi, addirittura causato l’esclusione dal concorso.
Moltissime le segnalazioni dei concorsisti -tra i quali parecchi avvocati- che lamentando gli oggettivi errori nella formulazione dei quesiti, stanno seriamente valutando il ricorso al TAR.
Codacons: “La ricerca del posto fisso è, da sempre, un punto di approdo per moltissimi italiani e, il recente concorso, pare abbia dato un barlume di speranza a tutti coloro che, da anni, inseguono questo sogno.
Purtroppo, i controversi quesiti che hanno caratterizzato questo ambito concorso hanno mietuto non poche vittime, senza distinzione fra neo laureati e giuristi in cerca di alternative.
Difatti, stanno giungendo moltissime segnalazioni circa l’errata formulazione dei quesiti, in particolare della busta 5, tant’è che parecchi concorsisti, già avvezzi alle prove, sono rimasti esclusi nonostante le giornate dedicate allo studio e sottratte alla professione.
Il Codacons si schiera al fianco dei candidati pregiudicati dalla presenza di quesiti errati per fornire loro una giusta tutela e aiutarli per incardinare ricorso al TAR.
Tutti i candidati che hanno subito detto pregiudizio potranno rivendicare fino a un punto per ogni quesito annullato, al fine di consentire -a tutti coloro che sono stati ingiustamente esclusi- di essere riammessi nella procedura.
I candidati che ritengono che nel loro questionario vi siano uno o più quesiti errati/ambigui potranno segnalarli sì da consentire la verifica dei presupposti per l’annullamento del quesito.
Alla luce di ciò, Vi invitiamo, senza indugio, qualora siate stati pregiudicati dalla presenza di quesiti errati, a segnalare ogni quesito incriminato allo scopo di impugnarli innanzi l’Autorità Amministrativa.
Costantemente dalla parte dei Cittadini, siamo sempre attivi anche con consulenze on line e a distanza. Informazioni sul tema e assistenza legale al n.ro 3479619322 – codacons.cremona@gmail.com”.