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         COMUNICATO STAMPA

 Cronaca di Cremona

  Mercoledì 29  gennaio 2025

CREMONA: MUTUI MELIORBANCA A RATA CRESCENTE: AL VIA LE AZIONI PER LA RESTITUZIONE DEGLI INTERESSI VERSATI E NON DOVUTI!

CODACONS: LE CLAUSOLE CONTRATTUALI DEI MUTUI DEVONO ESSERE CHIARE!

CONTATTATECI PER OTTENERE IL GIUSTO RISARCIMENTO!

Cremona: Il Codacons lancia un’iniziativa legale per supportare i titolari di mutui ipotecari a rata crescente stipulati con Meliorbanca S.p.A., tra il 2005 e il 2008, e successivamente ceduti alla Società veicolo Sestante Finance S.r.l.

Nel periodo 2005-2008, Meliorbanca ha stipulato contratti di mutuo ipotecario a rata crescente con la propria clientela. Dall’analisi dettagliata di tali contratti sono emerse criticità che potrebbero aver inciso negativamente sui diritti dei consumatori e sul costo complessivo del finanziamento. Le principali problematiche riscontrate riguardano:

  • Piano di rimborso con algoritmo non esplicitato: il calcolo del piano di ammortamento si basa su un algoritmo non chiaramente specificato e non verificabile dal cliente consumatore. In particolare, mancano indicazioni trasparenti sia sulle modalità di determinazione della rata sia sul criterio di calcolo utilizzato per sviluppare il piano di rimborso.
  • Aumento anomalo del costo complessivo del mutuo: il piano di ammortamento applica una capitalizzazione degli interessi crescente, determinando un incremento significativo del costo complessivo del mutuo rispetto a piani di ammortamento standard (come quelli “alla francese” o “all’italiana”). Tale struttura determina un impatto fortemente negativo sul TAEG, rendendo il mutuo più oneroso rispetto a quanto prospettato al cliente.
  • Scarsa comprensibilità della determinazione del tasso nei contratti a tasso variabile: nei contratti a tasso variabile, la formula di determinazione del tasso d’interesse risulta complessa e difficilmente comprensibile per il sottoscrittore. Ad esempio, alcune clausole prevedono espressioni tecniche come “media aritmetica dei dati giornalieri Euribor a sei mesi con base 365 relativi al secondo e al terzo mese solare intero precedente la data di revisione”, senza fornire ulteriori spiegazioni sulle modalità di calcolo. Tale ambiguità compromette la trasparenza del contratto e può indurre il consumatore in errore rispetto ai costi effettivi del finanziamento..

Codacons: “Altro tema scottante per i consumatori è quello dei mutui, della mancanza della trasparenza delle condizioni contrattuali. Dopo una valutazione della documentazione bancaria, in caso di esito positivo della posizione, incardineremo le azioni necessarie, che includono l’analisi tecnica degli interessi pagati, il tentativo di conciliazione e, se necessario, l’azione giudiziaria. L’obiettivo è ottenere la rideterminazione dei piani di ammortamento, il ricalcolo degli interessi e il risarcimento dei danni subiti.

Si invitano, quindi, tutti i consumatori che abbiano stipulato mutui a rata crescente nella finestra temporale 2005- 2008 a contattarci senza indugio, sia che i mutui siano ancora in corso o estinti da meno di dieci anni. Contattateci per informazioni sul tema, segnalazioni, azioni giudiziarie per il risarcimento del danno e per ricevere assistenza legale -anche on line- all’indirizzo e-mail codacons.cremona@gmail.com e al numero 3479619322″.

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