COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Martedì 24 ottobre 2023
CREMA: CONTRATTI NON RICHIESTI, MAXI SANZIONE DEL GARANTE DELLA PRIVACY PER L’ENERGETICA AXPO.
CODACONS: VIA AI RISARCIMENTI DEL DANNO PATITO DAI SINGOLI CONSUMATORI, RISOLVERE I CONTRATTI ILLEGITTIMI NON E’ SUFFICIENTE.
Crema: Axpo Italia Spa, società fornitrice di energia elettrica e gas, è stata sanzionata dal Garante Privacy con una multa di 10 milioni di euro, per l’attivazione di contratti non richiesti nel mercato libero mediante il trattamento di dati inesatti e non aggiornati della clientela. La società, che ha trattato illecitamente i dati personali di oltre 5mila utenti, dovrà adottare una serie di misure tecniche e organizzative prescritte dall’Autorità per conformarsi alla normativa italiana e europea sulla protezione dei dati. Il Garante – si legge in una nota – è intervenuto a seguito di numerosi reclami di utenti che lamentavano l’attivazione a loro insaputa di contratti di luce e gas intestati a proprio nome, dei quali erano venuti a conoscenza dopo aver ricevuto lettere di chiusura del precedente fornitore o dei solleciti di pagamento delle fatture insolute. Gli stessi lamentavano, in particolare, che i propri dati personali (come indirizzo email, numero di telefono e di fornitura) indicati nel contratto fossero inesatti o non aggiornati. Il Garante ha provveduto, quindi, a effettuare delle ispezioni, dalle quali è emerso che la società acquisiva i nuovi contratti per la fornitura di luce e gas tramite una rete di circa 280 venditori (agenti e subagenti) porta a porta, senza essersi dotata di strumenti e procedure idonee ad avere certezza che i dati inseriti dai venditori all’interno del proprio database corrispondessero effettivamente ai reali utilizzatori delle utenze: quali ad esempio, sistemi di alert per rilevare anomalie procedurali; procedure di controllo dell’operato delle agenzie; verifiche puntuali dell’esattezza dei dati acquisiti. Da qui la maxi-sanzione.
Codacons: “Situazione allarmante; ora via ai risarcimenti. In questi casi la legge prevede oltre al reclamo, riconosce al titolare del trattamento il diritto di agire giudizialmente nei confronti del titolare o del responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 81 GDPR per chiedere il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare il Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.